08 Mag Offishina, il regno degli insaccati di pesce
Avete mai sentito parlare di insaccati di pesce? Avete mai provato la bellissima sensazione di assaggiare una “fetta di Spadino”?
Si chiama Offishina, è una azienda a conduzione familiare e nasce dalla forza e dall’intraprendenza di Danilo Romano, di Matino, in provincia di Lecce, con una bellissima storia d’impresa da raccontare.
Danilo, giovanissimo, conservava gli insaccati nella cantinola di casa, un po’ per sfizio un po’ per passione, fino a quando non ha compreso che quella poteva diventare la strada giusta per la sua professione.
Laboratorio di produzione e ristorante, entrambi a Matino, oggi rappresentano due tasselli di un’idea vincente, di successo, che porta la famiglia Romano a esportare i propri insaccati di pesce e il nome del Salento in tutta Europa.
Il Brand “Offishina” nasce da un gioco di parole tra la lingua italiana e quella inglese, ovvero dall’ unione del termine italiano “officina” e quello inglese “fish”.
Per “officina”, si intende un laboratorio artistico attrezzato per la creazione di nuovi prodotti, trasformati da materie prime o semilavorati in prodotto commerciale.
Il pesce azzurro di alta qualità è l’ingrediente principale, che viene lavorato, trasformato e conservato all’interno dell’attività.
Dalla prima fase di lavorazione dei pesci interi più pregiati, come il pesce spada e il tonno, nascono i filetti stagionati, Spadino e Thunnus; mentre dalla seconda fase di lavorazione di questi pesci nascono i Pescatorini e la Pizzicata (spalmabile).
Le conserve artigianali Offishina sono un prodotto raro e unico di pregio, perché sono realizzate manualmente con tempi di lavorazione lunghi e soprattutto artigianali.
Tutti i prodotti possono essere gustati nel
Ristorante Offishina, a Matino, in via Basento 13.
Ne volete sapere di più?
Il Pranzo di Babette farà tappa a Matino, per raccontarvi come il pescato fresco diventa un prodotto stagionato e lavorato, pronto per essere servito sul tagliere o come condimento in un primo piatto.
Babette