29 Ago Don Pasta a Venezia con “I Villani”. Festa con un pezzo di Salento
Da salentino doc, Don Pasta non poteva che celebrare a Venezia il film “I Villani” con un pezzo della sua terra.
La storia è quella di quattro “villani” che raccontano la loro giornata di lavoro, dall’alba al tramonto. Quattro figure che rappresentano la cucina italiana, in una sintesi perfetta dei fattori che la contraddistinguono. Nord e Sud, uomini e donne, giovani e anziane; agricoltura, pesca, allevamento, formaggi e cucina.
Quattro personaggi che nel loro fare quotidiano rappresentano la sintesi delle infinite resistenze e reticenze ad adottare un modello gastronomico e culturale uguale in tutto il mondo.
Sbarca a Venezia il film “I Villani” con la regia di Daniele De Michele, “Don Pasta”, che ha curato anche la sceneggiatura insieme ad Andrea Segre.
I Villani sarà presentato il prossimo 6 settembre, alle 20.30 presso la Villa degli Autori, in occasione della 15° edizione delle Giornate degli Autori.
Considerato dal New York Times “uno (e per certi versi unico) dei più inventivi attivisti del cibo”, De Michele collabora con Geo And Geo (RAI3), La Effe, Fahreneith (Radio3). Nel 2014 ha pubblicato Artusi Remix (Mondadori), frutto di un lavoro condiviso con il Comitato Scientifico di Casartusi. Scrive regolarmente per Repubblica, Corriere della Sera, Left e collabora con Alias, Fooding. Attualmente lavora sul progetto cinematografico Artusi Remix con Casartusi, sulla cucina popolare italiana.
Il film “I Villani” è prodotto da Malìa con Rai Cinema.
La festa targata “Puglia-Salento”
Sarà una cena/spettacolo nella Villa degli Autori, pensata in parte come istallazione artistica e in parte come viaggio gastronomico.
Per celebrare il suo film, De Michele porterà a Venezia la sua brigata di “villani”.
Con Maurizio Raselli, talentuoso chef piemontese-salentino dell’Osteria 3Rane di Lecce, Donpasta ha pensato a un menù profondamente villano: lingua al bagnet piemontese, il cavallo con fave e cicorie in omaggio al Salento, il baccalà con patate e olive tracciabile ovunque in Italia, per finire poi con il risotto al midollo di ispirazione milanese.
Non potevano mancare le romagnole Mariette di Casartusi, con le loro piadine fatte al momento, chiaramente con lo strutto nell’impasto, in omaggio alla regione Puglia, accompagnate dal capocollo di MartinaFranca della famiglia Santoro e dalla burrata del caseificio Murgella. Durante l’intero evento si potranno degustare i vini di Vigneti Reale di Lecce e le birre artigianali di Birranova.
La performance, assieme a Don Pasta, vedrà il dj set di Marco Messina, autore della colonna sonora, la musica di Salvatore Fundarò, i video di Antonello Carbone e di Davide Di Gandolfo.