14 Feb Bella, brava e famosa: vi presento Mikychef, l’executive chef che incanta la TV
Micaela Di Cola, “romana di Roma”, è talmente bella che potrebbe fare l’attrice, o forse la modella. Eppure, agli occhi del mondo è Mikychef. A dirla tutta, in televisione ci lavora, soprattutto nel cinema, ma rigorosamente ai fornelli, dietro le quinte di film, fiction, pubblicità e programmi TV.
Qualche esempio, per rendere l’idea: Gustibus (LA7), Top Chef e Alice (Sky), Benvenuti a tavola (fiction Mediaset), Uliveto (avete capito bene, proprio lo spot dell’acqua con Del Piero!).
Micaela è richiestissima come Executive Chef nell’avvio di nuove attività di ristorazione o per risollevare le sorti di locali storici. Pensate, proprio mentre scrivo, Mikychef inaugura il suo cinquantesimo ristorante.
Ma andiamo con ordine.
Micaela sei bellissima, sei bravissima. Insomma, ce l’hai proprio tutte! Quanto credi sia importante l’immagine nel tuo lavoro? Possiamo dire che è come per un piatto? Deve essere bello a vedersi oltre che buono?
Troppo buona, grazie. Purtroppo posso dirti che nel mio lavoro l’aspetto non aiuta affatto, anzi si rischia di cadere nei soliti cliché. È un ambiente ancora prettamente maschilista, anche se qualcosa si sta muovendo. Io credo fermamente che paghino solo lo studio e la costanza.
Mikychef, spiegami in cosa consiste il lavoro della “food stylist”.
È un lavoro molto complesso, richiede tanta esperienza e studio, si parla di far coincidere i tempi della cucina con i tempi della fotografia, della ripresa. Bisogna conoscere le luci, i prodotti; far desiderare di gustare un piatto solo vedendolo è un’impresa. Pensa a quanti piatti sciatti si vedono in giro. In fondo non si dice che si mangia prima con gli occhi?!
Una bella vetrina, per un percorso già abbastanza sotto i riflettori, è stata poi la sua recente partecipazione a Top Chef Italia, la gara televisiva di quindici tra i migliori chef del Bel Paese.
Nel 2017 è stata riconosciuta ambasciatrice per i prodotti del territorio. Parte integrante della sua vita, infatti, sono i viaggi in giro per il mondo. Nonostante le numerose consulenze all’attivo, le start up da seguire, Mikychef si nutre di studio, di ricerca. Ecco che tappe come Saint Tropez, Bangkok, Cape Town diventano tasselli essenziali della sua formazione professionale e della sua crescita personale. Perché, in fondo, cos’è la cucina se non l’arte dei sapori che toccano le corde del cuore.
La grande passione per i fornelli è nel tuo DNA, anzi, nei tuoi geni. Sette ristoranti di famiglia e una lunga storia ai fornelli di casa. Quanto c’è di tipico nelle tue ricette?
La mia cucina è riconoscibile per la selezione delle materie prime; i miei piatti parlano di tradizione ma contengono anche tanta rivisitazione, frutto di un punto di vista internazionale. Devo comunque tutto alla mia famiglia, genitori, zii, nonna.
La sperimentazione – mi sembra di capire – è l’ingrediente che non può mancare nella tua cucina. Se ti chiedessi di pensare a cosa per te è indispensabile nella vita, cosa mi risponderesti?
Lo sport, la disciplina che ne deriva. La famiglia. Gli amici. Mi sento molto legata ai miei affetti.
I tuoi piatti preferiti?
Adoro i crudi, ecco perché ho abbracciato questo nuovo progetto di ristorazione (Banchina 63).
La cosa più assurda che ti sei ritrovata a fare?
Cucinare su una spiaggia bianca senza nulla, con mezzi di fortuna, ci dovrebbero essere anche delle foto sui social. E solo perché non potevo sopportare che stra-cuocessero il pesce!!! Chi ha il pane non ha i denti…
Cosa consigli a chi vuole seguire le orme degli chef votati al mondo dello spettacolo?
Studio innanzitutto! Mi capita di sentire in TV ricette improbabili destinate alle signore a casa. Direi che se proprio qualcuno vuole fare televisione dovrebbe almeno rispettare le persone a casa fornendo info utili. Basti pensare a quanta gente faccia utilizzare le uova crude nei dolci! Nei nostri ristoranti è vietato!!!
Il tuo prossimo viaggio.
Viaggiare ti apre la mente. Scoprire nuovi profumi, nuovi odori, nuovi ingredienti. La prossima meta? Se parliamo di vacanza, spiaggia bianca e palme!
Babette